Un nuovo primato per la Puglia nelle tecnologie digitali più evolute in ambito sanitario.
Si tratta di “Smart Health Platform”, il progetto con il quale AReSS Puglia ha partecipato (in qualità di capofila di una équipe di partner tecnologici composta da Openwork, Sincon, Tera, I-Tel e della struttura sanitaria Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza IRCCS) al concorso nazionale bandito da ProMIS – Programma Mattone Internazionale Salute, che promuove la Sanità delle Regioni in Europa e nel Mondo.
Al concorso intitolato “Strumenti agili di Open Innovation che accelerino la trasformazione digitale di processi e prodotti nell’ambito della salute” Smart Health Platform si è aggiudicato un prezioso 3° posto. Il progetto infatti risponde alle esigenze dei clinici circa il monitoraggio costante e la teleassistenza ai pazienti cronici dal proprio domicilio, consentendo di modellare un piano diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) in formato digitale e personalizzato sulle condizioni di salute del paziente preso in carico dalla struttura sanitaria.
Al centro dell’architettura tecnologica di Smart Health c’è Jamio openwork, la piattaforma BPM cloud e “zero-code” di Openwork, che consente di gestire e monitorare l’avanzamento del PDTA, di integrare le funzionalità di teleassistenza mediante l’utilizzo di vari dispositivi multiparametrici e un fitbit per la qualità del sonno di cui sono dotati i pazienti al fine di verificare l’aderenza terapeutica dei pazienti affetti da patologie croniche.
La sperimentazione della piattaforma Smart Health Platform è avvenuta nei primi mesi del 2020 (presso l’IRCCS “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo) su alcuni giovani malati di sclerosi multipla seguiti da casa. I risultati ottenuti hanno confermato un miglioramento qualitativo del servizio offerto attraverso un rapido e puntuale scambio di informazioni tra clinici e paziente.
Secondo il parere medico del dott. Leone, Smart Health Platform ha grandi potenzialità e potrebbe essere impiegata da subito nell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza per seguire in teleassistenza almeno 60 pazienti cronici.
«Il sistema è stato validato con piena soddisfazione di medici e pazienti e ha consentito di tracciare dettagliatamente tutto il percorso, ricevendo informazioni preziose in ogni fase, evitando così i lunghi periodi di vuoto informativo tra una visita di controllo e l’altra. – spiega il dr. Maurizio Leone, direttore S.C. Neurologia IRCCS “Casa Sollievo della Sofferenza” – Tramite la piattaforma, inoltre, possiamo intercettare effetti collaterali dei farmaci e variazioni della sintomatologia nel tempo, permettendoci di intervenire con efficacia e tempestività sulla terapia».
Anche AReSS Puglia ha creduto fin dall’inizio nelle potenzialità della piattaforma come una delle best practice per la digitalizzazione della sanità regionale, tanto da candidare il progetto di ricerca al Concorso PROMIS e scegliere di rappresentarlo come capofila.
“Siamo molto contenti che l’iniziativa di Open Innovation di PROMIS cui AReSS ha deciso di partecipare abbia portato alla premiazione di SmartHealthPlatform – dice Giovanni Gorgoni, Direttore Generale AReSS Puglia – L’iniziativa nazionale è stata preceduta, solo in Puglia e su scelta di AReSS, da una inedita interlocuzione con gli attori locali dell’innovazione in sanità, certi come eravamo che le idee buone e cantierabili ci fossero già e che avessero solo bisogno della giusta strada. Così è stato. Ora è il momento di dimostrare che le buone idee – pure premiate – possono diventare pratica e strumento quotidiani per cittadini, pazienti e professionisti. E come non abbiamo mancato alla nostra mission di scopritori di innovatori non mancheremo ora a quella altrettanto importante di far accadere le cose”.
Soddisfatto anche il Presidente di Openwork Salvatore Latronico:
«Questo premio assume un duplice significato. Per Openwork, da anni impegnata nella realizzazione di tecnologie per il Business Process Management, è il riconoscimento di una leadership e della validità di una intuizione, su cui scommettiamo da tempo, che l’applicazione di tali tecnologie innovative possa essere un grande acceleratore per la digitalizzazione dei PDTA; per il territorio è la conferma di come mettere a sistema competenze e prodotti di organizzazioni diverse, secondo i paradigmi degli ecosistemi digitali, sia un approccio strategico e premiante. Vista la validazione clinica presso Casa Sollievo, unita al riconoscimento di AReSS Puglia, che ci ha selezionati per il concorso nazionale PROMIS auspichiamo presto una sperimentazione estesa di Smart Health in contesti diversi».