31 maggio 2022
“Secondo uno studio di Gartner, entro il 2024, il 65% delle applicazioni saranno programmate con sistemi Low-Code, ed entro il 2030 il volume d’affari generato dal mercato Low-Code e No-Code sarà di 187 miliardi di dollari.”
Recita così una parte dell’articolo de “Il Sole 24 ore” che intende fare focus sullo sviluppo degli applicativi aziendali senza la conoscenza dei linguaggi di programmazione.
La testata giornalistica parla di come queste piattaforme siano nate per alleggerire la mole di lavoro degli sviluppatori automatizzando tutti quegli elementi tipici dei processi aziendali che, nel tempo, hanno visto la nascita di uno standard ormai comune a diverse organizzazioni, dalle più semplici a quelle più complesse.
Non si tratta di soluzioni alternative, ma semplicemente di un approccio differente allo sviluppo del software ed alla trasformazione digitale, consentendo alle aziende di sfruttare i dati e di generare servizi aggiuntivi e di valore.