Sin dalla sua nascita il Cloud è riuscito a imporsi sul mercato IT e a guadagnarsi una posizione di tutto rispetto nei processi di innovazione, ricerca e sviluppo, di piccole, medie e grandi organizzazioni; nonostante questi traguardi la sua corsa all’innovazione sembra destinata a proseguire ed a guadagnare ulteriormente consenso tra le imprese.
Digital360, il più grande Network dedicato alla trasformazione digitale e all’innovazione imprenditoriale, spiega il motivo per il quale il Cloud diventerà sempre più alleato delle imprese e lo fa focalizzando l’attenzione sulla tendenza verso la quale si sta orientanto la nuvola, l’Intelligenza Artificiale.
Infatti l’implementazione dell’apprendimento automatico in una tecnologia Cloud non può che agevolare la gestione ed il governo del lavoro dentro e fuori le organizzazioni, semplificando e accelerando le modalità con le quali immettere, archiviare ed analizzare i dati.
Dunque la fusione tra AI e Cloud computing può diventare un ulteriore valore aggiunto per le imprese aiutando queste ultime a trasmettere ed elaborare le informazioni con maggiore velocità ed efficacia.
Nonostante il Cloud Intelligente sia ancora in una fase “nascente” ci sono tutti i presupposti affinchè esso possa supportare sempre più un meccanismo di apprendimento dell’intelligenza artificiale, al fine di accelerare i processi operativi delle aziende, nonchè migliorare i servizi per la propria organizzazione, Partner e clienti.
Jamio, la piattaforma di Business Process Management prodotta da Openwork, ha recentemente rafforzato le proprie performance sposando le funzionalità offerte dal Cloud Microsoft Azure.
Questo significa che con Jamio sarà possibile non solo creare rapidamente applicazioni e pubblicarle in poco tempo sul Cloud, ma anche integrare funzioni intelligenti offerte dai servizi cognitivi di Microsoft; una novità quella di Openwork in vista delle nuove tendenze del Business che stanno coinvolgendo anche la nuvola.
