L’intelligenza artificiale ottiene sempre più spazio nel panorama tecnologico, e se fino a poco tempo fa veniva considerata esclusivamente una disciplina per la realizzazione di macchine in grado di “agire” autonomamente e di compiere delle azioni, adesso la storia è cambiata perché l’intelligenza artificiale inizia ad includere, nel suo potenziale, anche soluzioni per snellire le attività quotidiane di Business.
Per comprendere meglio questo tema è necessario focalizzare l’attenzione sul Business Process Management; infatti alle tecnologie improntate sulla gestione dei processi aziendali sarà possibile affiancare servizi cognitivi – già disponibili sul mercato – in grado di creare, nel loro insieme, una logica di intelligenza artificiale orientata alla visione per processo, nonché al raggiungimento degli obiettivi di Business.
Grazie alla fusione tra BPM e servizi cognitivi le aziende potranno usufruire di strumenti molto potenti in grado di analizzare scenari e prendere decisioni, e con la complicità dell’uomo (la possibilità di istruire le macchine – Machine learning) ottenere servizi sempre più intelligenti, rapidi e performanti.
Una grande opportunità di innovazione che sarà destinata a scatenare una “corsa” alla digitalizzazione intelligente per migliorare l’esperienza dei propri clienti e incrementare i ricavi.
Intanto oggi alla Microsoft House di Milano Openwork e Microsoft affronteranno proprio questo tema, con un evento intitolato “Processi aziendali in Cloud”: obiettivo spiegare come la piattaforma di BPM Jamio openwork ed i servizi cognitivi di Microsoft Azure possono rendere più efficaci ed efficenti le attività di Business delle organizzazioni.