Oltre a semplificare le attività e a migliorare l’efficienza, la business automation fa risparmiare le aziende. Non in un unico modo: i punti su cui si basa il cost saving derivato dall’automazione aziendale includono aspetti legati all’operatività, come la riduzione dei costi ottenuta velocizzando le pratiche, ma anche ambiti strategici come le prospettive di guadagno garantite da un’adeguata governance dei dati. Questo è il motivo per cui il tema della automazione aziendale è sempre più al centro delle strategie di sviluppo delle imprese: è infatti un motore di efficientamento e competitività da cui è difficile prescindere.
Automazione aziendale, cresce la consapevolezza sui benefici
Maggiore rapidità nel gestire le pratiche, semplificazione del lavoro con minore effort degli operatori umani e conseguente calo del rischio di errori, scalabilità che comporta spese proporzionate e abbatte il pericolo di sperperare risorse economiche. I vantaggi dell’automazione aziendale permeano ogni aspetto dell’operatività in azienda, permettendo miglioramenti nelle performance e soprattutto meno sprechi dal punto di vista delle spese. Le imprese se ne stanno accorgendo sempre di più.
Infatti, la consapevolezza dell’importanza dell’automazione aziendale per dare una significativa spinta alla propria azienda si sta ulteriormente diffondendo, come emerge dalla ricerca 2020-2021 dell’Osservatorio B2B della School of Management del Politecnico di Milano. Secondo lo studio, a partire dall’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica in ambito B2B nel 2019 molte imprese hanno cominciato a rivolgere il proprio interesse alle tecnologie capaci di portare l’automatizzazione nei propri processi operativi, produttivi e amministrativi. In particolare, il report evidenzia che tali innovazioni sono ritenute dal 16% delle aziende italiane una priorità negli investimenti entro il 2022.
La prospettiva di risparmiare certo fa gola. Uno studio della società di consulenza Bain & Company del marzo 2021 rileva come uno dei principali motivi che spingono gli imprenditori ad adottare soluzioni di automazione aziendale sia proprio quello della riduzione dei costi. Una priorità che resterà tale, secondo la previsione, sebbene il contesto dell’emergenza sanitaria causata dalla pandemia di coronavirus abbia portato alla luce anche necessità come il contenimento dei rischi, il rafforzamento della resilienza del proprio business e ottenere utili business insights.
Come si risparmia con l’automazione aziendale
Considerando l’aspetto del cost saving, il significativo risparmio di risorse che comporta la business automation è in particolare dato da:
- Velocizzazione dell’operatività: ridisegnando i modelli operativi, l’automazione aziendale permette di eliminare passaggi ridondanti o superflui nei processi riducendo i tempi ed evitando conseguenti costi dovuti a lungaggini e ritardi;
- Scalabilità: una qualità data dall’utilizzo di piattaforme di automazione aziendale in cloud, che consiste nell’adattamento di un sistema alla mole di lavoro, con la capacità di adeguarsi anche a repentini cambiamenti. Ne consegue che i costi sono proporzionati all’effettivo carico;
- Meno errori umani: l’automatizzazione supporta gli operatori umani nello svolgimento delle attività, garantendo il monitoraggio e il tracciamento delle operazioni e riducendo il rischio di sbagliare. Si pensi, per esempio, al caso delle attività di data entry, dove un errore nell’inserimento di un’informazione potrebbe compromettere il risultato;
- Erogazione dei servizi più efficiente, con conseguente riscontro positivo da parte di stakeholder e clienti: l’experience per tutte le realtà coinvolte porta in maniera decisa agli obiettivi, senza intoppi o costi non previsti;
- Gestione più efficace della sicurezza: l’utilizzo di piattaforme in cloud volte a concretizzare modelli di Business Process Automation consente di rendere più sicure le attività, grazie all’adozione di adeguate misure di data protection che il fornitore è tenuto per legge a implementare. Inoltre, la digitalizzazione di processi come, per esempio, quelli documentali, aumenta il livello di cyber security con riduzione di rischi che possono avere un impatto economico e legale;
- Compliance normativa: l’automazione aziendale di business consente di svolgere le operazioni in osservanza di tempi e parametri imposti dalle norme del proprio settore (si pensi alle regole degli organi di controllo nel caso di banche e assicurazioni, per esempio) e di regole più generali come quelle sulla privacy o l’antiriciclaggio. Di conseguenza, si limiterà il rischio di danni economici dovuti a sanzioni per inottemperanze, oltre a quelli derivati da cali nella brand reputation;
- Data driven governance: l’introduzione di tecnologie di automazione aziendale permette di raccogliere e analizzare dati non strutturati che rappresentano un’importante risorsa per indirizzare in modo strategico le scelte aziendali, anche riguardo al budget e agli investimenti.
Non si deve temere, quindi, di prevedere investimenti per rivoluzionare la metodologia di lavoro all’interno della propria realtà, perché a fronte delle naturali spese iniziali legate all’ottenimento delle competenze, dei servizi e della tecnologia, per applicare in modo ottimale un modello di Business Process Management in azienda si potranno esplorare nuovi fronti di risparmio, aumento dei guadagni e incremento della propria redditività sul mercato.