Esplora la piattaforma
Conosci lo sviluppo no-code?
Jamio è una PaaS
Una piattaforma, illimitate soluzioni, tariffa flat
Storie di innovazione digitale by no-code
Scopri le opportunità del programma di canale
Unisciti al Network
Sfrutta le risorse dei progettisti Jamio
Collaboriamo con le Università
Notizie dal mondo Jamio openwork
Tieniti al passo sul mondo del no-code e della digitalizzazione
Il periodico sul no-code e BPM
Consulta le nostre guide ricche di chiarimenti per la digitalizzazione
Indipendent Software Vendor
Unisciti al nostro team
Le nostre sedi
La piattaforma BPM-PaaS “Jamio openwork” abilita la realizzazione di applicazioni erogate in SaaS per il supporto, monitoraggio e assistenza, agli operatori sanitari e ai pazienti, nelle quali vengono integrate e coordinate, secondo logiche di processo, le attività svolte da unità operative differenti, dislocate sul territorio e/o presso il domicilio del paziente.
Jamio openwork consente, nello specifico, di modellare un generico percorso diagnostico- terapeutico-assistenziale (PDTA) per gestire le cronicità secondo le più avanzate best practices, specificarne attività, attori coinvolti, definire terapie, identificare rischi potenziali, gestire eventi significativi e/o avversi etc. e di seguirne lo svolgimento (follow up), integrare informazioni diagnostiche e di laboratorio utilizzando standard internazionali (HL7/CDA2) e focalizzando l’attenzione sul paziente (patient empowerment) che resta al centro del processo anche grazie all’uso di tecnologie mobile e cloud based.
In uso presso la struttura dell’OPBG diretta dal prof. Dello Strologo la soluzione realizzata per il supporto al percorso integrato di cura dei bambini trapiantati di rene. Tale percorso relativo al follow-up post-trapianto è regolato da un rigido protocollo clinico specializzato sul singolo paziente. Tutti gli esami strumentali sono inclusi e sono stati definiti meccanismi per gestire segnalazioni, eventi domiciliari e notifiche per ricordare la scadenza di eventuali esami. L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (Roma) è stato anche vincitore del prestigioso premio “WfMC Global Awards for Excellence in Case Management – 2015”
Il framework di gestione dei Trail Clinici ed eCRF (Electronic Case Report Form), permette ai Principal Investigator di modellare via web i percorsi clinici tramite la definizione, astratta e lineare, delle attività, lungo dimensioni organizzative, temporali e geo-spaziali. La soluzione è pubblicata in modalità “public cloud” ed è personalizzata per soddisfare le esigenze di Principal Investigator, Neurologi, Bioingegneri e Care Giver dei pazienti affetti da Parkinson dell’IRCSS Ca’Granda e di altri centri convolti nelle sperimentazioni cliniche, nel rispetto delle visibilità delle informazioni e attribuzione degli incarichi. L’arruolamento di Pazienti in un percorso clinico genera un calendario di attività in cui vengono schedulati e proposti, a seconda del ruolo ricoperto, diari, valutazioni cliniche, questionari, scale cliniche, attività di somministrazione farmaci, attività di impostazione e attivazione/disattivazione di dispositivi, con la possibilità di ricevere notifiche e promemoria tramite diversi canali di comunicazione (email, messaggi interni, etc.).
Openwork è stato capofila del progetto di ricerca. Ha visto lo sviluppo di un ecosistema integrato di pratiche, processi e tool supportati dalle tecnologie ICT per la gestione integrata e patient-centered di percorsi Clinico Assistenziali. Le caratteristiche della soluzione proposta sono la flessibilità (inclusa modularità e scalabilità) ed il suo essere “context-aware”, caratteristiche che rendono la soluzione adattabile a tutti i contesti di patologia cronica in cui sia disponibile la descrizione di un percorso diagnostico terapeutico strutturato e l’integrazione con sistemi di misurazione di parametri biomedici o di stile di vita. L’ecosistema, denominato SmartHealthPlatform ha la finalità di: 1) Consentire la definizione, esecuzione e monitoraggio di percorsi clinici 2) Includere nei percorsi clinici la rilevazione ed analisi di bio-segnali dai pazienti, le terapie e le diagnosi, le valutazioni e gli esami, così da interpretare in maniera olistica la sua condizione in ogni istante 3) Realizzare il costante monitoraggio del paziente, permettendo la prevenzione di eventi avversi o la rilevazione di variazioni collettive nei parametri vitali ed ambientali .
La piattaforma Jamio openwork è stata acquisita in modalità “private cloud” dalla direzione IT della ASL BAT e su tale piattaforma è stato realizzato un Clinical Case Management System (CCMS). All’interno del CCMS è possibile “modellare” il PCA, orchestrare le informazioni provenienti da sistemi informativi sanitari esterni ed utili alle decisioni cliniche, attivare gli operatori coinvolti e i pazienti arruolati al PCA di riferimento. Tipicamente la soluzione supporta: modellazione dei protocolli di cura, supporto al clinical decision making , monitoraggio, controllo e analisi delle attività, supporto alla pianificazione/esecuzione delle attività ed infine ottimizzazione delle attività interne alla struttura sanitaria.
La soluzione implementa: 1) I processi di gestione della segnalazione di incident in base all’ambito territoriale, alla gravità dell’evento, ai ruoli organizzativi e assegnazione delle attività in maniera automatica(bottom-up) e manuale(top-down); 2) Il supporto alla analisi delle cause e fattori contribuenti al verificarsi delle segnalazioni, alla pianificazione e verifica delle azioni di riduzione del rischio 3) La generazione automatica delle schede di Incident, Evento, Analisi Cause e Fattori, Alert Report come allegati stampabili e comunicazione automatica degli incident segnalati ai ruoli preposti, dei sinistri all’Ufficio Affari Legali 4) La generazione e trasmissione digitale dei tracciati 5) L’ integrazione dei repository di gestione delle identità di sistema in modalità SSO e dei sistemi documentali presenti nella regione Sardegna; 6) I processi di gestione del contenzioso e dei sinistri e supporto all’iter della pratica, dalla richiesta di risarcimento alla liquidazione degli importi; 7) Le Statistiche e report sia di tipo medico (analisi di sinistrosità per presidio, reparto, turno, efficacia delle azioni etc.) che amministrativo (tempi di gestione pratiche, carichi di lavoro dei diversi uffici etc.).
Il Centro è stato riconosciuto Centro Regionale per le Malattie Neurodegenerative, inclusa la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) ed altre Malattie neuromuscolari e Neurodegenerative Rare, analoghe dal punto di vista assistenziale. Per tale motivo il Centro può rilasciare certificazione di Malattia Rara ed emettere Piani Terapeutici per le patologie di competenza. La soluzione software in SaaS su Paas Jamio è in grado di gestire contestualmente il flusso dei dati dei pazienti accettati tramite “CUP” o “Segnalazione Esterna” attraverso un percorso diagnostico multilivello.
Nell’ambito più generale dei sistemi a supporto della gestione dei percorsi clinici (PDTA) la fornitura ha avuto lo scopo di realizzare, sulla PaaS Jamio openwork, una soluzione software per l’esecuzione di attività di assessment del paziente ovvero definizione di questionari e scale di autovalutazione, raccolta, consultazione ed estrazione dati. La soluzione è realizzata nel rispetto dei requisiti di privacy e sicurezza imposti dalla legislazione vigente. In particolare, garantisce un accesso controllato ai dati in base al profilo degli utenti, la pseudoanonimizzazione dei dati sensibili, l’adozione delle misure previste dal GDPR per la criptazione e il backup e dei dati. La soluzione consente la completa dematerializzazione del processo di assessment eliminando la necessità di copiare i dati da questionari cartacei in uno strumento di archiviazione degli stessi; evita l’utilizzo di supporti informatici come fogli di calcolo per gestire i dati, abbattendo quindi i rischi operativi e per la sicurezza connessi a tale gestione. In particolare, la soluzione è applicata per la conduzione di uno studio epidemiologico condotto dalla direzione scientifica su un campione over 65 della popolazione di Castellana Grotte. Lo studio è su base pluriennale: un campione di circa 2500 persone over 65 sono chiamate nel tempo a sottoporsi a visite multidisciplinari e se ne traccia l’evoluzione della loro fragilità nel tempo. Lo studio è cominciato nel 2012 e nel tempo i dati sono stati raccolti ed archiviati su fogli di calcolo.