Rapidità, semplificazione, migliore comunicazione con clienti e stakeholder: la digitalizzazione dei processi aziendali dà un boost all’operatività alzando il livello delle performance e rendendo più efficace l’erogazione dei servizi. Un risultato reso possibile dall’automatizzazione di attività che altrimenti richiederebbero un maggiore impiego di tempo e risorse, con ripercussioni su tutta la catena del valore. Servirsi delle tecnologie non basta però: per intraprendere al meglio la strada della trasformazione digitale è necessario procedere a un’opera di reingegnerizzazione del lavoro. Ridefinire il workflow in base a un modello di Business Process Management (BPM), per esempio, è una strategia utile per eliminare il superfluo dal lavoro quotidiano, valorizzando l’essenzialità di attività gestionali e organizzative, e per ottenere di conseguenza risultati concreti.
Digitalizzare i processi aziendali: cosa significa
Come si può intuire, un processo di digitalizzazione aziendale non è rapido né indolore. Perché si producano dei miglioramenti effettivi, infatti, occorre partire da un’analisi chiara della situazione attuale, poi distinguere tra i processi core e quelli secondari e infine capire quali sono le risorse a disposizione e gli attori coinvolti. Solo dopo aver completato questi step si può procedere all’applicazione di modelli adeguati e delle relative tecnologie.
Digitalizzazione aziendale, cosa frena l’efficienza
Di diversa natura sono i nodi che frenano il miglioramento nelle performance in azienda. Tra i fronti critici principali, per esempio, ci sono:
- una quantità di lavoro eccessiva per il numero di persone disponibili, le quali spesso sono occupate anche a gestire attività di importanza secondaria con il rischio di perdere il focus su task che davvero sono strategici per l’azienda;
- difficoltà nel comunicare con colleghi, superiori, clienti e fornitori a causa di canali diversi, con conseguenti rallentamenti nel fornire feedback;
- intoppi dovuti a errori umani o problemi di natura amministrativa e organizzativa: si pensi al classico caso del documento che non si trova più;
- lungaggini nell’iter approvativo delle istanze;
- organizzazione basata unicamente sulla quotidianità, priva di una visione strategica e di obiettivi in ottica di sviluppo del proprio business.
La soluzione a queste problematiche non può essere solo la tecnologia. Sarebbe ingenuo pensare che l’introduzione di uno strumento nuovo in ufficio sia l’unica condizione necessaria per superare i fronti critici e dare una spinta importante alla propria operatività. Serve un’azione profonda di ridefinizione dei processi, che vanno ripensati totalmente in un’ottica digitale.
Perché la digitalizzazione aziendale è la chiave per lo sviluppo
La digitalizzazione dei processi aziendali, infatti, deve innanzitutto favorirne la semplificazione e l’ottimizzazione, eliminando passaggi superflui con l’aiuto della tecnologia. Importante anche disporre in azienda delle giuste competenze per attuare questo cambiamento culturale, per capire la metodologia da adottare per raggiungere i propri obiettivi. Una volta individuato in che modo ridisegnare le attività, dotarsi di una piattaforma cloud native che permetta di implementare applicazioni di Business Process Automation e Optimization fornirà la giusta leva di innovazione per concretizzare la propria visione di miglioramento.
Grazie ad una piattaforma di modellazione dei processi no-code e in cloud, infatti, è possibile garantire ai propri processi un alto livello di flessibilità, in modo da personalizzare in modo rapido e intuitivo l’applicazione in base alle proprie esigenze e di integrarla coi sistemi aziendali in modo da potersene servire anche da remoto. Inoltre, la scalabilità del cloud permetterà di rendere più efficace la propria operatività, assicurando la business continuity anche in condizioni particolari, come per esempio un improvviso ingente numero di richieste o accessi online. In questo modo, il proprio servizio sarà sempre disponibile e i propri sistemi pronti a rispondere a ogni input, migliorando notevolmente la percezione di efficienza della propria realtà da parte degli interlocutori, come i clienti.
Contribuiscono a risultati migliori anche la rapidità di lavorazione delle istanze assicurata dall’automatizzazione delle procedure, che permettono di evitare passaggi superflui ed eventuali rallentamenti che potrebbero presentarsi in caso di gestione analogica del lavoro, oltre all’integrazione con soluzioni come la firma digitale da remoto e sistemi di comunicazione interna. Così facendo, l’intero workflow attraverso la digitalizzazione dei processi aziendali verrà snellito, con ripercussioni positive sull’intero andamento del lavoro. Tutto ciò si traduce in un incremento notevole della propria efficienza: l’azienda opererà con maggiore facilità in adeguamento ai KPI prefissati e avrà anche riscontri e benefici in termini di brand reputation.